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Channel: Ricette di Misya
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Crostata base morbida al cacao

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La crostata base morbida al cacao è stata la ricetta che vi ho proposto nel quiz Instagram dell’altra settimana, sfidandovi a indovinare l’ingrediente segreto della farcia. La ragazza che ha vinto ha avuto un kit misyano in regalo, e l’ingrediente così particolare era il cioccolato ruby, lo speciale cioccolato rosa prodotto da fave di cacao color rubino che impazza sui social da un annetto a questa parte. Il gusto è molto caratteristico, un po’ meno dolce del cioccolato al latte e leggermente più fresco, quasi acidulo, come se fosse fruttato. Un sapore particolarissimo, decisamente da provare… e io potevo mai non provare a inserirlo in una ricettina da proporvi? Per cui eccomi qui, con la versione al cacao della crostata a base morbida. Non vi resta che provare la nuova crostata ruby e farmi sapere cosa ne pensate 😉

Procedimento per preparare la crostata base morbida al cacao

Montate bene le uova con lo zucchero, aggiungete latte, vaniglia e olio, quindi incorporate le polveri (farina, cacao, lievito e sale) setacciate.

Mescolate fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea.

Versate l’impasto nello stampo furbo (quello con la scanalatura) imburrato e infarinato e cuocete per 20 minuti a 180°C in forno ventilato già caldo.
Una volta cotta, sfornate, lasciate raffreddare, quindi sformate e capovolgete su un piatto da portata.

Mentre la crostata si raffredda, preparate la glassa al cioccolato: spezzettatelo, quindi versateci sopra la panna bollente e mescolate fino ad ottenere una glassa fluida.

A questo punto non vi resta che farcire la base con la glassa, versandola nella scanalatura.

La crostata base morbida al cacao è pronta, non vi resta che decorarla a piacere con codette o zuccherini e servirla.


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Torta arrotolata

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La torta arrotolata è un dolce decisamente d’effetto. I tempi di preparazione sono un po’ lunghetti perché, come immaginerete, non è una semplice torta farcita… La particolarità, quindi di questa torta sta proprio nella sua base, che è composta da pasta biscotto. Sì, proprio quella per fare i rotoli farciti, e infatti questa torta è una specie di grosso rotolo, servito in piedi invece che steso. Ok, detto così può sembrare strano e ancora più complicato di quel che è, ma vi assicuro che se vi andate a leggere per bene tutti i passaggi (e soprattutto a guardare le foto passo-passo) apparirà subito più chiaro e vedrete che non avrete problemi a prepararla 😉 Stamattina sono di corsissima, si sposa mia cognata e la mia Ely fa la damigella, quindi siamo emozionatissimi.

 

Procedimento per preparare la torta arrotolata

Montate le uova con lo zucchero per almeno 10-15 minuti, finché non saranno triplicate di volume.
Aggiungete latte e vaniglia a filo continuando a montare, quindi incorporate anche farina e lievito setacciati, poco per volta.

Versate il composto così ottenuto in 2 teglie da forno rivestite da carta forno (le mie sono da 36×27 cm), metà per una, e livellate bene la superficie.
Cuocete per circa 8 minuti in forno statico preriscaldato a 220°C.
Capovolgete la pasta biscotto su un secondo foglio di carta forno e lasciate raffreddare.

Lavorate il mascarpone con le fruste per ammorbidirlo, quindi amalgamateci la nutella.

Dividete entrambe le basi in 4 strisce uguali, tagliando in senso longitudinale.
Prendete la prima striscia e cospargetela di crema alla nutella, quindi arrotolatela delicatamente su se stessa.

Prendete una seconda striscia, cospargete anche questa di nutella e arrotolatela intorno alla prima.
Proseguite così fino ad esaurire tutte le strisce di pasta biscotto, quindi avvolgete con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 1 ora.

Infine montate la panna ben fredda di frigo, riprendete la torta e ricopritela con la panna decorandola a piacere.

La torta arrotolata è pronta, non vi resta che portarla in tavola, tagliare la prima fetta e godervi lo sguardo di stupore sul viso dei vostri ospiti!


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Risotto al latte di cocco, acciughe e lime

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Il risotto al latte di cocco, acciughe e lime è un primo piatto decisamente un po’ particolare e forse non adatto a tutti. Detto questo, io l’ho adorato, perché secondo me la dolcezza del latte di cocco si abbina perfettamente, per contrasto, con la freschezza del lime e il gusto forte delle acciughe, quelle del Cantalbrico, le mie preferite… quindi non vi resta che assaggiare e dirmi cosa ne pensate voi 😉 La preparazione è davvero semplice e rapida, quindi che aspettate? Provatelo e fatemi sapere!

 

Procedimento per preparare il risotto al latte di cocco, acciughe e lime

Scaldate l’olio in una casseruola e fate tostare il riso, quindi sfumate con il vino.
Una volta evaporato il vino, unite prima il lime e poi iniziate a cuocere con il brodo caldo aggiungendolo poco per volta man mano che viene assorbito.
Qualche minuto prima che il riso sia cotto, mantecate con il latte di cocco.

Aggiustate di sale e, se volete, di pepe.

Quindi impiattate il risotto al latte di cocco, acciughe e lime, decorate con acciughe e scorza di lime e servite.


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Pasta con pesto di nocciole

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La pasta con pesto di nocciole è un primo piatto saporito e raffinato, ma adatto anche ai più piccini. Il pesto di nocciole inoltre è facile e veloce da fare, quindi è una ricetta perfetta anche se avete poco tempo e volete fare bella figura con i vostri ospiti. Non dovrete far altro che mettere le nocciole nel mixer con aglio, olio e parmigiano et voilà, pesto pronto!
Per condire la pasta poi, ho scelto l’abbinamento con speck e erba cipollina che ha dato un ulteriore tocco di classe, andando a smorzare il dolce delle nocciole 😉
Ragazze questa mattina vi scrivo da Milano, dove sono in fiera al MiCo per il NetComm quindi poca cucina e tanto networking nei prossimi giorni.
Vi lascio quindi alla ricetta del giorno e vado a fare un giro tra i vari stand a salutare amici e clienti, baci e a più tardi :*

 

Procedimento per preparare la pasta con pesto di nocciole

Mettete le nocciole (tenendone giusto un paio da parte per decorare) nel mixer con aglio e parmigiano e iniziate a frullare.
Quando saranno ben tritati, unite olio e panna e frullate ancora fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi.

Tostate lo speck in una padella ampia insieme all’erba cipollina tritata.

Nel frattempo cuocete la pasta in una pentola di acqua bollente salata e scolatela al dente, conservando un pochino di acqua di cottura.
Aggiungete la pasta nella padella con lo speck, unite anche il pesto e mescolate delicatamente.
Aggiustate di sale e pepe e, se necessario, unite un po’ di acqua di cottura per amalgamare meglio.

La pasta con pesto di nocciole è pronta, impiattate, decorate con le nocciole messe da parte tritate grossolanamente e servite.


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Plumcake alle ciliegie

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Il plumcake alle ciliegie è un dolce semplice, genuino, dal sapore che richiama un po’ l’idea di un pomeriggio passato nella casa in campagna della nonna. Soffice, umido, saporito, ottimo per colazione, spuntini e merende, ma potete servirlo anche dopo cena accompagnato da un po’ di gelato alla crema per completare il ritorno all’infanzia 😉
La ricetta è semplicissima e il plumcake alle ciliegie risulta umido, profumato e saporito, se provate la ricetta, sono certa che vi piacerà :*

Procedimento per preparare il plumcake alle ciliegie

Lavate le ciliegie, denocciolatele, mettetele in una ciotola e cospargetele con un po’ di farina presa dal totale.

Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Aggiungete il burro e amalgamate, quindi incorporate farina, fecola e lievito setacciati.
Infine unite anche lo yogurt.

Unite le ciliegie e amalgamate delicatamente con una spatola, per non romperle.

Versate l’impasto nello stampo rivestito di carta forno, livellate la superficie e cuocete per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato a 175°C.

Lasciate intiepidire il plumcake alle ciliegie prima di sformarlo e servirlo.


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Rotolo di melanzane

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Il rotolo di melanzane è un piatto davvero ottimo, una specie di versione rotolo delle cotolette di melanzane quindi, come potrete immaginare, è buonissimo! La preparazione è abbastanza semplice, anche se un pochino lunga, ma vi assicuro che ne vale la pena, perché avrete un secondo piatto deliziosamente croccantino dal cuore filante, assolutamente irresistibile! La ricetta l’ho presa qui ed è stata una piacevole scoperta.

Procedimento per preparare il rotolo di melanzane

Tagliate le melanzane a fettine sottili, disponetele sulla teglia del forno rivestita di carta forno, conditele con poco olio e sale e arrostitele in forno ventilato preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti.

Una volta cotte, fate intiepidire le melanzane, quindi disponetele su un foglio di pellicola trasparente, accavallando leggermente le fettine tra loro, in modo da creare un unico strato.
Sminuzzate la mozzarella, strizzatela per farle perdere il siero, quindi create sulle melanzane prima uno strato di prosciutto e poi di formaggio.
Con l’aiuto della pellicola, arrotolate delicatamente le melanzane sul ripieno, quindi avvolgete il tutto con la pellicola, sigillando bene i bordi, e fate riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Nel frattempo, preparate il sugo di accompagnamento: fate dorare l’aglio con un po’ d’olio, quindi eliminate l’aglio e aggiungete passata di pomodoro, basilico e sale e fate cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti.

Riprendete il rotolo ed eliminate la pellicola.
Sbattete l’uovo con un pizzico di sale, quindi passateci dentro il rotolo, cospargendolo in maniera uniforme, stando attenti soprattutto ai bordi.
Passatelo quindi nel pangrattato insaporito col parmigiano. Se vi avanzano uovo e parmigiano, ripetete il procedimento in modo da ottenere una doppia panatura.

Cuocete quindi il rotolo in olio di semi già caldo, facendolo dorare uniformemente su tutti i lati.

Servite il rotolo di melanzane accompagnandolo con la salsa di pomodoro preparata e decorandolo con basilico fresco.


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Torta allo zenzero

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La torta allo zenzero è un dolce molto semplice da preparare eppure particolare grazie all’aroma speziato che la contraddistingue. Perfetta per la colazione o ancora di più per una merenda pomeridiana accompagnata da una bella tazza di tè, questa torta ovviamente non è per tutti. Il gusto forte dello zenzero, infatti, non piace sempre a tutti, ma se siete tra quelli che lo apprezzano, come me, non fatevela mancare!

Procedimento per preparare la torta allo zenzero

Innanzitutto pelate lo zenzero e tagliatelo a fettine sottili e preparate la buccia di limone, evitando la parte bianca.
Quindi scaldate il latte con burro, zenzero, limone e miele: portate a bollore e fate cuocere per 5 minuti.

Montate le uova con lo zucchero di canna fino a renderle spumose.
Aggiungete il composto di latte ancora caldo filtrandolo, per eliminare i pezzi di zenzero e limone.

Aggiungete la farina setacciata insieme a lievito e sale e amalgamate.
In ultimo incorporate anche lo zenzero candito, lasciandone da parte una manciatina per la decorazione.

Versate l’impasto in uno stampo a cerniera imburrato ed infarinato, infornate a 175°C in forno statico già caldo e cuocete per circa 30 minuti.

Una volta sfornata lasciatela intiepidire, poi decorate con il restante zenzero candito e con lo zucchero a velo e servite.


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Crepes agli asparagi

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Le crêpes agli asparagi sono una ricetta vegetariana ma ricca di sapore grazie all’accostamento inconsueto tra asparagi e gorgonzola che mi ha davvero stupito e deliziato. Le crêpes, come sapete, sono tra le mie passioni, sia dolci che salate, ma la versione agli asparagi ancora mi mancava. Ad ogni modo devo dire che mi sono piaciute così tanto che mi sa che le rifarò al più presto 😉

 

Procedimento per preparare le crêpes agli asparagi

Mettete farina e sale in una ciotola, iniziate ad aggiungere il latte a filo, mescolando.
Quindi incorporate anche olio e uova.e lavorate fino ad ottenere una pastella molto fluida.

Fate sciogliere un po’ di burro in una padella antiaderente e iniziate a cuocere le crêpes, un mestolino per volta, facendo roteare la padella per farlo stendere.
Quando i lati inizieranno a rapprendersi e staccarsi, girate la crepe per far cuocere anche il secondo lato.
Proseguite così fino ad esaurire tutta la pastella.

Man mano che sono pronte, impilate le crêpes su un piatto.

Pulite gli asparagi, lasciate la punte intere, tagliate i gambi a pezzetti cuoceteli in padella con sale, olio e poca acqua, con coperchio, finché non saranno morbidi (una decina di minuti).

Unite in una ciotola besciamella, gorgonzola a pezzetti e asparagi leggermente intiepiditi e mescolate delicatamente.

Farcite le crêpes e piegatele a portafoglio (a mezzaluna e poi di nuovo a metà).
Le crepês agli asparagi sono pronte per essere servite.


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Ciambellone al philadelphia

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Il ciambellone al philadelphia è un dolce sofficissimo e facilissimo da fare. tra gli ingredienti c’è un po’ di rum: l’alcool evaporerà in cottura, rilasciando solo l’aroma, quindi potete far mangiare questo ciambellone anche ai vostri bimbi senza problemi. Se invece proprio non vi piace il sapore del rum, sostituitelo con succo di arancia o acqua.
Servito così com’è, con una semplice spolverata di zucchero a velo, è perfetto per colazione e merenda. Secondo me, in realtà, se ci aggiungete una cascata di frutta al centro e magari una colata di glassa al cioccolato, potrebbe essere un’idea anche un po’ scenografica per un dopo cena 🙂

Procedimento per preparare il ciambellone al philadelphia

Montate le uova con lo zucchero, aggiungendo anche la buccia di arancia e la vaniglia, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Continuando a montare, aggiungete la farina e il sale.

Poi incorporare prima il formaggio, poi l’olio e infine anche rum, acqua e lievito.

Versate il composto nello stampo imburrato e infarinato e cuocete per 45 minuti circa in forno statico preriscaldato a 180°C.

Fate raffreddare completamente il ciambellone al philadelphia prima di spolverizzarlo con lo zucchero a velo e servirla.


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Avocado fries

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Le avocado fries sono dei simpatici bastoncini di avocado impanati e fritti dal sapore agrumato. È una ricetta americana, californiana per l’esattezza, ideale da preparare per portare in tavola un antipasto originale o da servire come finger food, per un aperitivo tra amici. Per rendere il piatto ancora più particolare ed esotico, potete utilizzare anche una panatura al cocco e, mi raccomando, servite queste “patatine fritte” di avocado con la maionese agli agrumi, ne esalterà il gusto 😉

Procedimento per preparare le Avocado fries

Tagliate l’avocado a metà ed eliminate il nocciolo, e tagliatelo a bastoncini. Poi eliminate la buccia
Battete le uova con il sale, il pepe, il cumino e la scorza di lime grattugiata.

Passate i bastoncini di avocado prima nella farina, poi nelle uova e nel pangrattato. Poi di nuovo nelle uova e pangrattato ottenendo così una doppia panatura.

Friggete i bastoncini di avocado in olio bollente. Quando risulteranno ben dorati, scolate e poggiate le fries ottenute su un piatto ricoperto di carta assorbente.

Servite immediatamente i bastoncini di avocado, accompagnandoli con la maionese che avrete fatto insaporite con del succo e buccia di lime.


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Risotto al pesto

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Il risotto al pesto è uno di quei piatti semplicissimi e che sanno un po’ di coccola, un po’ come quello al sugo… Anche in questo caso, come sempre mi capita con le ricette piuttosto facili e basic, mi sono chiesta se pubblicare o meno questo post… Ma ancora una volta mi sono detta che tutto sommato chi è davvero alle prime armi potrebbe non sapere da dove partire, quindi eccomi qui a presentarvi anche questa ricettina.
Per alleggerire un po’ il sapore del pesto e rendere il tutto più cremoso, ho aggiunto un po’ di stracchino, ma voi potete ometterlo o sostituirlo con ricotta, robiola o philadelphia, se preferite.

Procedimento per preparare il risotto al pesto

Innanzitutto preparate il pesto: lavate le foglioline di basilico e non le asciugate.
Quindi mettete tutti gli ingredienti in un mixer e frullate.

Fate rosolare la cipolla in una pentola con un po’ d’olio.
Aggiungete il riso e fatelo tostare brevemente.
Mettete in un tegame pochissimo olio extravergine, e cipolla e fatevi tostare il riso a fiamma vivace.

Iniziate la cottura vera e propria, aggiungendo il brodo caldo 1-2 mestoli per volta, man mano che viene assorbito.
verso metà cottura (i tempi dipenderanno dal riso che avete scelto), aggiungete il pesto.

Una volta cotto, mantecate con lo stracchino e aggiustate di sale.

Il risotto al pesto è pronto, non vi resta che impiattare, decorare con un po’ di basilico fresco e servire!


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Amor di polenta

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L’amor di polenta è un dolce antico, tipico della tradizione lombarda, in particolare della città di Varese, ragion per cui è conosciuto anche come il dolce di Varese. Come per tutte le ricette regionali, ci sono cento e più versioni online, io ne ho guardate un po’ e ho semplicemente scelto quella che mi ispirava di più. Sono sicura che tanti amici dalla Lombardia apprezzeranno comunque di vedere una loro ricetta sul mio blog e non mancheranno di lasciarmi consigli e suggerimenti tra i commenti 😉
Una delle caratteristiche dell’amor di polenta sta nello stampo scanalato in cui viene cotto, stampo che io purtroppo non ho trovato ma che mi riprometto di trovare in modo da aggiornare le foto qui sul blog 😉 Ma la veria peculiarità sta soprattutto nella farina utilizzata: per la maggior parte, infatti, si tratta di farina di mais, proprio quella utilizzata per la polenta. Un dolce che nasce da ingredienti poveri, semplici e genuini come le buone cose di una volta. Lo potete gustare in semplicità, semplicemente con un po’ di zucchero a velo, o accompagnarlo magari con un po’ di crema inglese.

Procedimento per preparare l’amor di polenta

Lavorate il burro con zucchero, rum e vaniglia fino ad ottenere una crema.
Aggiungete le uova e poi le farine e il lievito e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Rivestite di carta forno lo stampo e versateci l’impasto, livellando bene la superficie.
Cuocete quindi in forno statico già caldo a 170°C per circa 40 minuti.

Fate almeno intiepidire prima di sformare, quindi cospargete di zucchero a velo e servite.


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Rotolo di frittata agli spinaci

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Il rotolo di frittata agli spinaci è una ricetta davvero buona e anche un po’ scenografica. Inoltre di solito piace anche ai bambini, poichè le verdure vengono tritate e mascherate e direi che questo è un bel valore aggiunto, no? Potete farcirlo come preferite, ma l’abbinamento più classico se dovete servirlo ai più piccini è con prosciutto cotto e sottiletta. Io questa volta ho optato per speck e provola e mi è sembrato un accostamento davvero vincente 😉
Questo rotolo di frittata può essere preparato in anticipo e poi servito all’ultimo momento, magari anche per un buffet freddo.

Procedimento per preparare il rotolo di frittata agli spinaci

Sbollentate gli spinaci, scolateli, strizzateli e passateli in padella con pochissimo olio per farli insaporire e asciugare.

Tritate grossolanamente gli spinaci con un coltello o le forbici.
Separate i tuorli con gli albumi, montate questi ultimi a neve ferma e sbattete i rossi con sale e pepe.
Unite gli spinaci ai tuorli, poi incorporate anche gli albumi.

Versate il composto nello stampo rivestito di carta forno, livellate la superficie e cuocete a 180°C in forno ventilato già caldo per 15 minuti.
Sfornate, capovolgete su un secondo foglio di carta forno ed eliminate delicatamente quello di cottura, quindi fate intiepidire.

Disponete sulla frittata provola a fette sottili e speck, quindi, aiutandovi con la carta forno, arrotolate la frittata intorno al ripieno.
Avvolgete strettamente con la carta forno e fate rassodare in frigo per almeno 1 ora.

Il rotolo di frittata agli spinaci è pronto, non vi resta che tagliarlo e servirlo.


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Pizza cacio e pepe

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La pizza cacio e pepe è una sorta di omaggio alla cucina laziale e alla classica pasta cacio e pepe. Per questa preparazione ho usato la tecnica del noto pizzaiolo Stefano Callegari, ovvero la cottura in bianco del guscio di pizza con il ghiaccio! Sul disco di pizza prima di essere infornato si adagiano i cubetti di ghiaccio. Questo metodo particolare farà sì che la base di pizza non si secchi in cottura, ma resti umida, perfetta per accogliere poi il pecorino grattugiato, il pepe macinato al momento e un filo d’olio a crudo che renderanno la pizza scioglievole al palato e profumatissima.
Devo dire che anche questa volta la mia voglia di sperimentare è stata premiata, anzi, più che premiata, direi! Questa pizza cacio e pepe con il ghiaccio è davvero particolare, nonchè deliziosa!
Ve lo devo dire: questa pizza si presta davvero bene come aperitivo, sembra fatta apposta per essere condivisa, perché non ci sono pomodoro o altri condimenti che possano colare e sporcare in giro, al massimo qualche briciola di pecorino… Se vi ho incuriosito almeno un po’ non vi resta che testare in prima persona provando la ricetta e farmi sapere se ha conquistato anche voi 😉

Procedimento per preparare la pizza cacio e pepe

Disponete le farina a fontana in una ciotola, unite il lievito e l’acqua appena tiepida e iniziate a impastare.
Aggiungete poi anche sale e olio e continuate a lavorare.

Una volta ottenuto un impasto elastico e omogeneo, lasciatelo lievitare per almeno 2 ore .

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani e stendetelo sulla spianatoia leggermente infarinata.
Spostate il disco di pasta su una teglia e distribuite qualche cubetto di ghiaccio sulla superficie, quindi infornate a 250°C in forno ventilato già caldo.

Cuocete per 8-10 minuti, quindi aprite lo sportello e cuocete ancora per 1-2 minuti, in modo da far evaporare l’acqua (il ghiaccio sciolto).
Sfornate, cospargete con il pecorino e condite con pepe appena macinato, quindi aggiungete un filo d’olio.

Se, come me, avete deciso di servire questa pizza per un aperitivo, tagliate in spicchi con un taglia pizza.

La pizza cacio e pepe è pronta, servitela con il macinapepe in modo che chi lo vuole possa aggiungerne.


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Tomini alla piastra

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I tomini alla piastra sono una delizia assoluta. Spero per voi che vi sia capitato almeno una volta nella vita di assaggiarli, ma se non dovesse essere così, è giunto il momento di provarli. Potete farli semplici o, come in questo caso, avvolti nello speck, in modo da avere uno simpatico strato sapido e super croccantino fuori e un cuore interno cremoso, cremosissimo, che si scioglie letteralmente in bocca.
La ricetta, in più, è di una facilità disarmante, quindi adatta anche a chi è alle prime armi in cucina. I tomini alla piastra per me sono un piatto prelibato, una coccola perfetta per quando si è giù di umore e non si ha voglia di perdere tempo ai fornelli: vedrete che dopo averli mangiati vi sentirete subito di umore migliore 😉

Procedimento per preparare i tomini alla piastra

Prendete i tomini dalla confezione ed eliminate la carta che solitamente li avvolge.
La buccia esterna, bianca, non va tolta, si mangia anche quella.
Avvolgete i tomini con le fettine di speck, sovrapponendole per creare uno strato esterno uniforme.

Fate riscaldare una piastra antiaderente (va bene anche una padella) e poggiateci sopra i tomini.
Cuocete pochi minuti per lato: lo speck deve diventare leggermente croccantino senza sbruciacchiarsi.

I tomini alla piastra sono pronti: serviteli subito, belli caldi!


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Torta di mandorle

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La torta di mandorle è un dolce sofficissimo, rapido da preparare e dal delicato sapore di mandorla che personalmente adoro. Non vi dico il profumo che ha iniziato a spandersi per l’intera cucina già verso fine cottura: una vera delizia! Potete servire questa torta in qualsiasi occasione: con un po’ di zucchero a velo è perfetta per colazione e merenda, ma se ci aggiungete un velo di glassa o una pallina di gelato può rivelarsi anche un’ottima alternativa come chiusura del pasto. Insomma, qui a casa mia l’abbiamo apprezzata in tutti i modi, non vi resta che provarla anche voi e farmi poi sapere come vi è piaciuta di più 😉

 

Procedimento per preparare la Torta di mandorle

In una ciotola unite le due farine, il lievito e la buccia di limone.
In un’altra ciotola, unite yogurt e burro fuso intiepidito.

A parte, montate le uova intere con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unite prima il composto di yogurt e poi le farine, amalgamando fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Versate il composto nello stampo rivestito di carta forno e cuocete per circa 40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Una volta pronta, fate raffreddare completamente la la torta di mandorle, quindi decorate con zucchero a velo e mandorle a lamelle.


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Lattuga saltata in padella

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La lattuga saltata in padella è una ricetta che ancora mi mancava, ma dopo aver provato a fare risotto e vellutata ho deciso di lanciarmi e provare… e bene ho fatto, perché la lattuga in padella ricorda tantissimo la scarola stufata, che io adoro, quindi penso che prossimamente ripeterò spesso 😉 Tra l’altro, essendo la lattuga più morbida, la cottura è molto più rapida: bastano pochi minuti e avrete un contorno leggera e gustoso da portare in tavola.

Procedimento per preparare la lattuga saltata in padella

Pulite la cipolla e tagliatela a fettine sottili, lavate i pomodorini e tagliateli a metà (o in 4 se sono più grandini), quindi lavate bene la lattuga, sgocciolatela e spezzettatela grossolanamente in pezzi non troppo piccoli.

Fate imbiondire la cipolla nell’olio, quindi unite le olive denocciolate e i capperi dissalati.
Fate insaporire, quindi aggiungete la lattuga e lasciate cuocere a fiamma alta per qualche minuto.
Infine unite anche i pomodorini e fateli cuocere per pochi minuti.

Regolate di sale e pepe, quindi aggiungete un filo d’olio a crudo e servite la lattuga saltata in padella.


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Insalata di cous cous ciliegie e feta

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L’insalata di couscous ciliegie e feta è una ricetta un po’ particolare ma decisamente molto buona. Come ricorderete dagli anni passati, quando arriva il periodo estivo mi piace preparare insalate sfiziose e negli ultimi anni sempre più spesso ho iniziato ad abbinare alle normali verdure da insalata anche vari tipi di frutta. Trovo che sia un modo fantastico per elaborare dei piatti leggeri, saporiti, sfiziosi e originali. Mi sono resa conto, però, di non aver mai preparato delle insalate di pasta (o simili) con la frutta.
Questo, quindi è il mio primo esperimento: insalata di couscous ciliegie e feta, un abbinamento davvero speciale per un primo piatto delizioso e rapidissimo che ripeterò quanto prima 😉

Procedimento per preparare l’insalata di couscous ciliegie e feta

Innanzitutto preparate il cous cous: mettetelo in un piatto, aggiungete il doppio del peso in acqua calda, salate, mescolate, coprite con un altro piatto capovolto e lasciate che l’acqua venga assorbita (ci vorranno 5-10 minuti).

Nel frattempo, tostate leggermente le nocciole in una padella antiaderente e tritatele grossolanamente.
Pelate e grattugiate lo zenzero e mischiatelo con la buccia di limone, quindi lavate e denocciolate le ciliegie.

Mettete in una ciotola la rucola lavata con nocciole e ciliegie.
Sgranate il cous cous con una forchetta e unitelo al resto, infine aggiungete anche zenzero e limone e la feta spezzettata.
Condite con olio e aggiustate di sale e pepe.

L’insalata di cous cous ciliegie e feta è pronta, mescolate delicatamente e servite.


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Panini ai fiocchi di latte

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I panini ai fiocchi di latte potrebbero sembrare molto particolari, ma in realtà ricordano molto i classici panini al latte.
Ho preso la ricetta qui, Erica è sempre una garanzia 😛
Leggeri e super soffici, sono perfetti per ogni occasione: potete abbinarli sia con farciture dolci che salate e servirli per colazione o merenda, ma anche per un aperitivo o un buffet, soprattutto se deciderete di farli ancora più piccini di come li ho fatti io, in modo da creare dei simpatici bacetti uno tira l’altro.
Senza olio e senza burro, questi panini ai fiocchi di latte sono comunque morbidi e umidi al punto giusto, vedrete che tutti li ameranno, grandi e piccini 😉
Ragazze io vi saluto e vi mando un bacino, stamattina sono in viaggio per Milano, un’andata e ritorno in giornata per un appuntamento di lavoro, e ne approfitto di queste ore di treno per rispondere alle vostre email e ai vostri messaggi, che sono sempre tantissimi ;P A più tardi :* 

Procedimento per preparare i panini ai fiocchi di latte

Innanzitutto mettete in una ciotola i fiocchi di latte con l’uovo e mescolate, quindi unite il lievito sciolto nell’acqua appena tiepida.
Unite la farina 0 e amalgamate, quindi incorporate sale, bicarbonato e la farina restante.
Se l’impasto dovesse risultare proprio molle, unite ancora 1 o 2 cucchiai di farina 00, ma considerate che deve rimanere molto morbido, seppure lavorabile.

Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta, coprite con pellicola non a contatto e fate lievitare per almeno 2 ore o finché non sarà triplicato di volume.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani infarinate e ricavate 12 paninetti, disponeteli sulla teglia rivestita di carta forno e fate lievitare ancora per 1 ora.
Infine spennellateli con un po’ di latte e cuocete per 18-20 minuti a 180°C in forno statico già caldo.

Fate raffreddare completamente i vostri panini ai fiocchi di latte prima di servirli.


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Fragole sciroppate

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Le fragole sciroppate sono una conserva primaverile che mi mancava, non le avevo mai fatte, ma quando ho visto al reparto frutta quelle fragole meravigliose ho pensato che potesse valerne la pena… e, come sempre, bene ho fatto, perché sono davvero una delizia, perfette per i dolci, ma anche per una merenda super golosa, magari abbinate a un po’ di yogurt greco per completare il pasto 😉
In più sono facilissime e rapide da fare, quindi che aspettate? Correte a preparare le fragole sciroppate, prima che finisca la stagione! Vi lascio alla ricetta e vi do un bacino :*

Procedimento per preparare le fragole sciroppate

Sciacquate le fragole sotto acqua corrente, privatele del picciolo e asciugatele.

Preparate lo sciroppo mescolando acqua e zucchero e scaldandolo sul fuoco: dopo 15 minuti dal bollore, potete spegnere.

Mettete le fragole, ancora intere, in 2 vasetti ben sterilizzati da 1/2 l, irroratele con il succo di limone, quindi ricoprite completamente con lo sciroppo, ancora caldo ma non bollente.
Chiudete il barattolo e fate raffreddare completamente.

Le fragole sciroppate sono pronte: una volta raffreddate completamente, fatele riposare in frigo per almeno 1 settimana prima di consumarle.


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