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Channel: Ricette di Misya
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Pan di spagna Knam

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Chi ama un minimo la cucina conosce senz’altro il noto pasticciere Ernst Knam. Ebbene, il pan di spagna Knam è una ricetta quasi rivoluzionaria, nel campo dei pan di spagna.
Se vi state chiedendo il perché, la risposta è che si tratta di una preparazione molto più easy rispetto a quella delle ricette più classiche. In questa, infatti, gli ingredienti si buttano tutti insieme in una ciotola e si amalgamano con le fruste, così. Senza montare a parte gli albumi, senza sbattere i tuorli con lo zucchero, né altro. Impasto pronto in meno di 5 minuti!
Non solo, ma persino la cottura è più rapida… Incredibile, vero? Eppure vi assicuro che la ricetta riesce alla perfezione, parola di Misya 😉 Buon weekend amiche e mi raccomando, provate la ricetta, ne vale la pena 😉

 

Procedimento per preparare il pan di spagna Knam

Mettete tutti gli ingredienti secchi insieme in una ciotola, setacciandoli, quindi aggiungete uova e tuorli.

Lavorate velocemente con le fruste fino ad avere un composto omogeneo, quindi versatelo nello stampo rivestito di carta forno.
Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C e cuocete per circa 25-30 minuti.
Facciamo sempre la prova stecchino prima di sfornare.

Lasciate raffreddare, quindi sformate il pan di spagna Knam e usatelo per tutte le vostre preparazioni.


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Pallotte cacio e uova

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Le pallotte cacio e uova, dette anche cace e ove, sono una ricetta tipica abruzzese veramente deliziosa. Si tratta di una specie di polpette di pane e formaggio, che vengono fritte e poi ripassate nel sugo per un risultato finale da leccarsi i baffi! Una ricetta nata dalla cucina povera, quindi, fatta con pochi ingredienti, ma davvero gustosa. Come sempre quando si parla di cucina regionale, ce ne sono varie versioni online e io ho semplicemente scelto quella che mi ispirava di più. L’unica cosa a cui dovrete fare attenzione è il quantitativo di pane grattugiato: la consistenza del composto deve essere morbida ma non molle, in modo che le pallotte non risultino troppo dure ma non si rompano neanche in cottura. Ad ogni modo il risultato finale è stato decisamente un successo, quindi se non le conoscete ancora, direi proprio che dovete provarle 😉

 

Procedimento per preparare le pallotte cacio e uova

Innanzitutto mettete a fare il sugo di pomodoro: fate dorare mezzo spicchio d’aglio nell’olio di oliva, quindi eliminate l’aglio, aggiungete la passata di pomodoro e il basilico, salate e fate cuocere per almeno 15-20 minuti a fiamma dolce.

Mentre il sugo cuoce, iniziate con la preparazione delle pallotte cacio e uova: tritate insieme l’altra metà dell’aglio, prezzemolo e formaggio (o potete tritare al coltello molto sottilmente aglio e prezzemolo per poi insaporire il formaggio, a voi la scelta).
Mettete le uova in una ciotola, sbattetele leggermente con sale e pepe, quindi aggiungete il formaggio insaporito.

Iniziate a mescolare, quindi aggiungete il pangrattato, poco per volta: dovrete ottenere un composto compatto ma morbido, la consistenza giusta per essere lavorato con le mani appena umide senza che si spacchi (perché troppo secco) o che si disfi (perché troppo molle).

Con le mani umide, formate le pallotte, poggiandole man mano su un vassoio.
Quindi fate scaldare l’olio di semi in un padellino e iniziate la cottura, poche pallotte per volta in modo che la temperatura dell’olio non scenda troppo e che le pallotte non stiano a contatto tra loro, rischiando di unirsi o rompersi. Io per velocizzare i tempi ho usato 2 diversi padellini per la cottura.
Girate delicatamente le pallotte ogni tanto, in modo da ottenere una doratura uniforme.

Man mano che sono pronte, scolate le pallotte su carta assorbente. Sono già cotte, quindi volendo le potete assaggiare già così, ma vi assicuro che dopo il passaggio finale nel sugo saranno ancora più buone!
Portate il sugo a bollore, quindi calate le pallotte e fate cuocere per circa 20 minuti, in modo che assorbano il sugo e si insaporiscano.

Le pallotte cacio e uova sono pronte: impiattate e servitele subito, belle calde!


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Pizzette dolci alle ciliegie

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Le pizzette dolci alle ciliegie sono una ricetta che ho realizzato con dell’impasto per pizze avanzato. Era da un po’ che mi frullava in testa fare delle pizzette dolci, un po’ sulla falsariga della pizza alla nutella, di cui ho fatto un paio di rielaborazioni negli anni. Devo dire che anche questa versione di pizza dolce un po’ più delicata mi è piaciuta tantissimo! Poi, che ve lo dico a fare, l’idea di fare delle pizzette piuttosto che una pizza grande è stata vincente, perché sono proprio delle piccole chicche e davvero una tira l’altra 😉
Questa mattina sono piena di cose da fare, mercoledì parto per Rimini, per il Web Marketing Festival e sto cercando di chiudere tutti i task e organizzare al meglio la trasferta.
Elisa per fortuna è al campo estivo ed io ho tutta la giornata “libera” per poter organizzare tutto il lavoro. Per cui vi lascio alla ricetta di queste pizzette dolci e mi metto sotto, bacini :*

 

Procedimento per preparare le pizzette dolci alle ciliegie

Innanzitutto preparate della pasta per la pizza e fatela lievitare.
Dividete l’impasto in 6-8 palline e stendetele.

Preparate la crema di ricotta lavorandola con lo zucchero a velo.

Spolverizzate le pizzette con zucchero semolato, aggiungete un filo d’olio e cuocete a 250°C per circa 8 minuti in forno ventilato già caldo.
Lasciate almeno intiepidire le pizzette, quindi farcitele con la ricotta.

Nel frattempo che le pizzette si raffreddano, lavate le ciliegie, asciugatele e denocciolatele.

Le pizzette dolci alle ciliegie sono pronte: decorate con ciliegie a piacere e servitele.


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Pasta con pesto di pinoli

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La pasta con pesto di pinoli era un piatto che ancora mi mancava. Dopo le versioni più classiche e tradizionali, ne ho provata anche qualcuna più particolare, tra cui persino, di recente, quello di nocciole, ho pensato di provare anche questa versione 😉
Come sempre quando si parla di pesto, si tratta di una ricetta facile e veloce: fondamentalmente non dovrete fare altro che mettere tutti gli ingredienti nel mixer e frullare, a meno che non vogliate usare mortaio e pestello, nel qual caso ci vorrà un pochino di tempo in più…
Ad ogni modo se nel tempo di preparazione del pesto di nocciole metterete a cuocere la pasta, ottimizzerete i tempi e in un attimo avrete il piatto pronto in tavola 😉

Procedimento per preparare la pasta con pesto di pinoli

Innanzitutto mettete a bollire acqua salata per cuocere la pasta e, quando bolle, calate le tagliatelle.
Nel frattempo preparate il pesto di pinoli: mettete in un mixer pinoli, aglio, sale e pepe, basilico (o meglio ancora maggiorana fresca), olio e parmigiano e iniziate a frullare.
Aggiungete quindi il latte poco per volta, fino ad ottenere una crema densa ma fluida o la consistenza che preferite.

Scolate le tagliatelle al dente, tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura, quindi unite la pasta, il pesto e poca acqua di cottura se serve per condire meglio la pasta.

La pasta con pesto di pinoli è pronta, decorate con basilico fresco e servite.


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Flan di zucchine

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I flan di zucchine sono degli sformatini monoporzione simpaticissimi da vedere e ovviamente deliziosi da mangiare. I flan hanno la fama di essere difficilissimi da preparare, ma secondo me questi piccolini sono alla portata di chiunque, fidatevi! E poi come resistere a queste piccole delizie verdi? Considerando il tipo di preparazione, poi, non sono neanche così lunghi i tempi, quindi che aspettate? Mettetevi all’opera 😉

Procedimento per preparare i flan di zucchine

Pulite le zucchine, tagliatele a dadini e fatele cuocere per una decina di minuti in padella dopo averci fatto appassire un trito di sedano, carote e cipolle con l’olio.
Verso fine cottura, salate.

Versate le zucchine in un mixer, aggiungete il basilico e frullate.

Mettete la farina in una ciotola e incorporate latte e panna, quindi unite anche parmigiano e uova.

Incorporate anche la crema di zucchine nella ciotola, quindi aggiustate di sale e pepe.

Versate il composto negli stampini monoporzione (se non usate quelli in silicone, ungeteli con olio o burro) cuocete per circa 30 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C.

Nel frattempo pulite la zucchina in più per la decorazione, tagliatela e fettine sottili e friggetele velocemente.

Sformate i flan e decorateli con le fettine di zucchina.

Aggiungete anche i pinoli e servite subito i vostri bellissimi flan di zucchine.


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Gazpacho di fragole

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Il gazpacho di fragole, affettuosamente chiamato fragpacho da una delle ragazze che lavora con me in ufficio, è la ricetta che vi ho proposto nella diretta dell’altra settimana come quiz: vi ho fatto vedere le mie bellissime fragole appena comprate e vi ho sfidate a indovinare che ricetta particolare, salata, avrei preparato 😉 La vincitrice, che è stata davvero rapidissima, ha vinto un kit misyano. Ma veniamo alla ricetta… Tutti di sicuro conoscete il gazpacho classico, la famosa zuppa fredda andalusa preparata con verdure (pomodoro, peperone, cetriolo) crude. In questa versione, il peperone e il cetriolo sono sostituiti dalle fragole, che insieme al pomodoro vanno a creare un piatto sorprendentemente buono: fresco, saporito e leggero, perfetto per la bella stagione che pare stia ormai arrivando.

Procedimento per preparare il gazpacho di fragole

Lavate fragole e pomodori, pulite la cipolla, eliminate il picciolo delle fragole e tagliate tutto a pezzi, comprese le 2 fette di pancarrè.

Mettete tutto in una terrina, condite con trasferitele in una terrina, aggiungete sale, pepe, peperoncino, olio e aceto e iniziate a frullare con un minipimer (in alternativa, mettete tutto in un mixer e frullate così). Se serve, aggiungete un po’ di acqua fredda per aiutarvi ad ottenere una consistenza fluida ma cremosa.

Servite il gazpacho di fragole a temperatura ambiente o ben freddo di frigo, accompagnato da qualche pezzetto extra di pancarrè, al naturale o tostato.


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Cornetti allo yogurt

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I cornetti allo yogurt sono delle briochine sofficissime e molto facili da fare. Si tratta di una ricetta senza burro, quindi i vostri cornettini saranno anche piuttosto leggeri, perfetti per una colazione o uno spuntino super golosi. Potete farcirli con nutella, se volete, o con della marmellata fatta in casa. Come per tutti i lievitati, dopo aver dato la forma potete congelarli: quando ne avrete voglia non dovrete fare altro che tirarne fuori uno la sera prima e infornarlo appena svegli, in modo da fare colazione con cornetto appena sfornato 😉

Procedimento per preparare i cornetti allo yogurt

Mettete le farine a fontana in una ciotola, quindi versate al centro uova, olio, yogurt, arancia, latte e lievito spezzettato e iniziate a impastare.
Aggiungete anche il sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Fate lievitare per 2 ore o fino al raddoppio.

Sgonfiate l’impasto con le mani infarinate, dividetelo a metà e stendete entrambi i pezzi a formare un cerchio.
Dividete ogni cerchio in 6 spicchi.

Non appena l’impasto sarà pronto dividetelo in due 3 pezzi circa fate con ogni pezzo un cerchio e dividete ogni cerchio in 8 spicchi circa, arrotolate gli spicchi dalla base fino alla punta dando la classica forma del cornetto, fateli lievitare un altra oretta nella leccarda del forno rivestita di carta forno.

Prendete uno spicchio per volta, allungate delicatamente, praticate un taglietto sulla base, quindi arrotolate partendo proprio dalla base fino ad arrivare alla punta e formate la classica foglia a mezzaluna.

Spennellate con latte e infornate in forno statico preriscaldato a 180°C, cuocete per 20-25 minuti circa.

I cornetti allo yogurt sono pronti: fateli raffreddare completamente, spolverateli con zucchero a velo e mangiateli semplici o farciteli a piacere.


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Pancake alla birra

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I pancake alla birra sono il mio ultimo esperimento in fatto di pancake. D’altra parte dopo aver provato la birra in una torta e persino in un tiramisù, entrambe le ricette riuscitissime, avevo proprio voglia di sperimentare ancora un po’ 😉 Questi pancake alla birra sono davvero buoni! L’alcool evapora in cottura, quindi rimarrà solo un lieve retrogusto che varia a seconda del tipo di birra scelto per la preparazione: io ho voluto osare con una birra rossa e mi è andata bene, ma se voi preferite andare sul sicuro, optate piuttosto per una birra chiara, sicuramente più delicata. A rendere il tutto ancora più goloso, ho aggiunto nell’impasto anche dei pezzetti di cioccolato e devo dire che il risultato finale, accompagnato anche da un po’ di sciroppo d’acero, mi è piaciuto tantissimo!

Procedimento per preparare i pancake alla birra

Mettete in una terrina farina, birra, latte, miele e bicarbonato.
Mescolate fino ad ottenere una pastella omogenea, quindi aggiungete anche il cioccolato in pezzi e amalgamate

Fate scaldare una padella antiaderente con pochissimo olio e iniziate a cuocere i pancake un mestolino per volta, a fuoco medio-basso.
Quando sulla superficie inizieranno a formarsi delle bollicine e i bordi inizieranno a staccarsi dalla padella, girate delicatamente il pancake aiutandovi con una spatola e cuocete anche il secondo lato.

Man mano che sono pronti, impilate i vostri pancake alla birra su un piatto, quindi decorateli con sciroppo d’acero o altro e buon appetito!


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Calzoni al forno

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I calzoni al forno sono una versione mignon del classico calzone: si tratta di piccole mezzelune di pasta per pizze, perfette per essere servite come aperitivo o antipasto. Con questa dose a me ne sono venuti 12 usando un coppapasta da 10 cm, ma se voi preferite un formato ancora più mignon (o viceversa, uno più grande) scegliete una misura diversa. Io ho optato per un ripieno molto classico e semplice, a base di pomodoro, prosciutto e mozzarella, ma voi potete scegliere la farcitura che preferite, andando dalla ricotta e salame alle scarole e fiordilatte, alle verdure miste tipo cianfotta o quello che più solletica la vostra fantasia… Poi però fatemi sapere come sono venuti 😉

Procedimento per preparare i calzoni al forno

Innanzitutto preparate la pasta per le pizze: versate la farina a fontana in una ciotola, unite al centro il lievito e lo zucchero sciolti in un po’ di acqua appena tiepida e iniziate ad amalgamare.
Unite poi sale, olio, e l’acqua restante e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e fate lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Preparate quindi il ripieno: tagliate la mozzarella a cubetti e il prosciutto a quadratini e uniteli in una ciotola insieme con pomodoro, olio e sale.

Una volta raddoppiato il volume dell’impasto, riprendetelo, sgonfiatelo con le mani e stendetelo sulla spianatoia leggermente infarinata.
Ricavate dei dischi con un coppapasta, disponete un po’ di ripieno al centro e chiudete i dischi a mezzaluna, sigillando i bordi con i rebbi di una forchetta.

Spennellate leggermente di olio i calzoncini e cuocete per 10-15 minuti a 230°C in forno ventilato già caldo.

Una volta cotti, sfornate i calzoni al forno e serviteli subito.


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Crostata Baiocchi

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La crostata Baiocchi è, come potete immaginare già dal nome, di un buono che non potete capire se non l’avete provata. Si tratta di un’altra ricetta furba per preparare una crostata senza cottura: dopo averne fatta una con i Ringo e una con gli Oreo, ecco qui la versione con i Baiocchi 😉 In questo caso, invece di usare come farcitura una ganache al cioccolato, come le altre volte, ho optato per una crema che ricordasse davvero il gusto dei biscottini utilizzati, in modo da fare proprio una versione crostata del biscotto. Secondo me l’esperimento è riuscito, e comunque il risultato finale è talmente buono, rapido e geniale che sarebbe andato bene in qualunque caso 😉

 

Procedimento per preparare la crostata Baiocchi

Innanzitutto aprite i Baiocchi separando i 2 biscottini di frolla che li compongono e tirate via la crema interna con l’aiuto di un coltello a lama liscia.
Mettete la crema da parte e frullate i frollini con un mixer.

Sciogliete il burro e mischiatelo ai biscotti tritati, quindi usate il composto ottenuto per creare la base della vostra crostata, direttamente nello stampo con fondo rimovibile.
Distribuite il composto uniformemente e pressatelo bene con le dita, quindi fate riposare in freezer per 15 minuti.

Nel frattempo preparate la farcitura: sciogliete la cremina dei baiocchi messa da parte insieme a metà della nutella, mescolando, quindi aggiungete la nutella restante e la panna.
Infine incorporate anche il mascarpone.

Riprendete lo stampo, versate la crema ottenuta sulla base e livellate bene.

Decorate la crostata Baiocchi con qualche biscottino in più, fate riposare in frigo per altri 45 minuti (o in frigo per almeno un paio d’ore), quindi servite.


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Frittata di pane

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La frittata di pane è un’idea riciclo davvero originale e francamente molto più buona di quello che si potrebbe pensare. Si tratta di una ricetta assolutamente perfetta per quando vi siete scordati di andare a fare la spesa, andate in cucina e trovate solo uova, pane vecchio e poco altro. Non vi resta che spugnare il pane con il latte (ma volendo va bene anche l’acqua, se non vi è rimasto neanche quello) e preparare una frittata! Volendo potete elaborare anche delle varianti, aggiungendo qualche rimasuglio di formaggio o quella mezza cipolla che è rimasta lì a guardarvi negli ultimi giorni e che a breve comincerà ad ammuffire 😉 Insomma, pochi ingredienti semplici e un’idea semplicissima ma che a tavola di solito piace a tutti… Io la rifarò di sicuro 🙂

 

Procedimento per preparare la frittata di pane

Lasciate il pane in ammollo nel latte per almeno 15 minuti.
Rompete le uova in una ciotola e sbattetele con sale e pepe, quindi aggiungete grana, pane strizzato e basilico spezzettato.

Mescolate fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.

Fate scaldare olio e burro in una padella antiaderente, quindi aggiungete il composto e cuocete a fiamma medio-bassa finché le uova non saranno rapprese, quindi girate la frittata con una spatola e fate dorare velocemente il secondo lato a fiamma più alta.

La frittata di pane è pronta: potete servirla calda, tiepida o anche fredda.


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Marmellata di fichi bimby

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La marmellata di fichi è una delle confetture che preferisco: dolce e delicata, è perfetta per farcire le crostate o da spalmare sul pane a colazione, ma anche per accompagnare i formaggi stagionati. Questo è il procedimento per prepararla con il Bimby.

 

Procedimento per preparare la marmellata di fichi con il Bimby

Pulite bene i fichi con un panno umido.

Mettetele nel boccale zucchero e buccia di limone e frullate per 30 sec., vel. Turbo.
Aggiungete i fichi e il succo di limone, mescolate per 30 sec., vel. 1, e lasciare riposare per 30 minuti.

Riprendete il boccale e cuocete per 30 min. a 100°, vel. 1.
Quando la marmellata vi sembrerà pronta, fate la prova del piattino per testarne la consistenza: eventualmente cuocete per altri 10-15 min., temp. Varoma, vel. 3.

Versate la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudete con il tappo e capovolgeteli, lasciandoli così fino al completo raffreddamento.
Conservate in dispensa fino al momento di consumarla.


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Peperonata Bimby

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La peperonata è un contorno estivo, colorato e gustoso e questo è la ricetta per farla con il Bimby.

 

Procedimento per preparare la peperonata con il Bimby

Pulite i peperoni: eliminate il picciolo, i semini e i filamenti bianchi.
Tagliate i peperoni in strisce larghe circa 1 cm.

Pulite la cipolla, tagliatela in 4, mettetela nel boccale e tritate per 5 sec. a vel. 7.
Raccogliete la cipolla dai bordi con la spatola per riportarla vicino alle lame e tritate per altri 5 sec.
Unite olio e aglio, quindi stufate per 3 min. a 100° vel. 1 antiorario.
Aggiungete anche i i peperoni e cuocete per 10 min. sempre a 100°, vel 1 antiorario.
Infine unite pomodorini tagliati a metà, sale e pepe e cuocete per altri 15 min. sempre a 100°, vel 1 antiorario.
La peperonata Bimby è pronta: potete servirla calda, tiepida o fredda.


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Crocchettone

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Il crocchettone è un antipasto che si trova ogni tanto nelle pizzerie della mia città. Si tratta essenzialmente della versione maxi di un comune crocchè di patate, quindi un impasto a base di patate che viene impanato e fritto, che dopo la cottura viene tagliato a metà, come se fosse un panino, e farcito! In 2 parole? Una goduria! La farcitura naturalmente può variare, io per iniziare ho optato per un classico prosciutto e mozzarella ma voi potete andare sul vegetariano, ad esempio con funghi e scamorza, sul vegano con un mix di melanzane e peperoni, o andarci giù proprio pesante optando per salsicce e friarielli… A voi la scelta!

Procedimento per preparare il crocchettone

Innanzitutto lavate le patate sotto l’acqua corrente, mettetele in una pentola, coprite con acqua fredda abbondante e portate a bollore.
Dopo 20-30 minuti dal bollore le patate dovrebbero essere cotte (fate la prova infilzando una patate con una forchetta: se scivola via facilmente, la patata è cotta).
Scolate le patate e mettetele in una ciotola piena di acqua fredda, quindi spellatele.

Schiacciatele con uno schiacciapatate, quindi unite uovo, parmigiano, almeno 1 cucchiaino abbondante di sale e pepe e amalgamate.

Dividete l’impasto a metà, quindi formate i 2 crocchè giganti, sagomandoli con le mani umide.
Passateli prima nella farina, poi nell’uovo leggermente sbattuto, infine nel pangrattato.

Friggete in olio di semi già caldo, girandoli per farli dorare uniformemente, quindi scolateli su carta assorbente.

Lasciate intiepidire leggermente, quindi tagliateli a metà e farciteli.

Il vostro crocchettone è pronto, servite subito.


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Gnocchi al pesto e burrata

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Gli gnocchi al pesto e burrata sono un primo piatto velocissimo, colorato e molto, molto gustoso. Per prima cosa, dovete preparare il pesto alla genovese con cui condirete gli gnocchi di patate dando un tocco in più aggiungendo della burrata direttamente sui piatti.
Ragazze questo mese di giugno si sta rilevando davvero faticoso, mi sto dando anima e corpo al progetto che sta portando avanti mio marito con la sua azienda e tra le varie trasferte per i vari eventi e l’inaugurazione della nostra academy per i corsi di formazione, sto trascurando un pò la cucina :/ In pratica mi sto sdoppiando, ma ce la farò a tenere tutto insieme, promesso! Un bacino a chi passa di qui e buon giovedì con questi gnocchi al pesto :*

Procedimento per preparare gli Gnocchi al pesto e burrata

Lavate le foglie di basilico e asciugatele su un canovaccio poi mettetele in un mixer, aggiungete l’aglio tagliato a pezzetti, i pinoli, il pecorino , il parmigiano grattugiato, il sale e l’olio extravergine d’oliva a filo.

Mixate a velocità minima fino a quando non otterrete una crema fluida .
In una pentola fate bollire abbondante acqua salata.
Tuffatevi gli gnocchi e fateli cuocere finchè non verranno a galla, quindi scolateli con una schiumarola.
Condite gli gnocchi con il pesto.

Mettete sopra ogni piatto di gnocchi un pò di burrata e servite.


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Panini alle zucchine

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I panini alle zucchine sono dei paninetti soffici e golosissimi che ho visto qui e che non ho esitato a riprodurre all’istante. Si tratta di un impasto a metà tra i panini all’olio e quelli al latte, che viene steso, tagliato, farcito e arrotolato per formare i panini. In questo caso il ripieno è costituito da zucchine (come da titolo) e provola, ma ovviamente potete variare in base ai vostri gusti o a quello che avete in casa, anzi: se provate accostamenti nuovi e particolari, fatemelo sapere nei commenti 😉

Procedimento per preparare i panini alle zucchine

Mettete la farina a fontana in una ciotola o su un piano di lavoro.
Versate al centro l’olio e iniziate a mescolare con una forchetta, quindi aggiungete il lievito sciolto nel latte, sempre amalgamando.
Infine unite il sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un panetto compatto, elastico e liscio.

Coprite la ciotola con pellicola trasparente e fate lievitare per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio.

Lavate e spuntate le zucchine e tagliatele a rondelle sottili.

Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani sulla spianatoia infarinata e stendetelo fino a ricavarne una sfoglia sottile.
Ricavate delle strisce larghe circa 8-10 cm, quindi distribuite su di esse prima le fettine di zucchine e poi la provola.

A questo punto arrotolate le strisce inglobando il ripieno in modo da formare i panini.
Trasferiteli sulla teglia del forno rivestita di carta forno e fate lievitare per altri 30 minuti, quindi spennellateli con l’uovo leggermente sbattuto e cuocete a 180°C, in forno ventilato già caldo, per 40-45 minuti.

I panini alle zucchine sono pronti, serviteli caldi se vi piace il ripieno filante tanto quanto piace a me 😉


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Pizza con cornicione imbottito

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La pizza con cornicione imbottito è una golosità notevole che si sta diffondendo da un po’ di anni a questa parte in alcune pizzerie. Si tratta di una normalissima pizza, fatta con impasto a piacere e farcita come più preferite, proprio come ogni pizza che si rispetti. La particolarità sta, per l’appunto, nel suo cornicione, che viene farcito, solitamente con ricotta e poco altro, ma anche qua vi potete sbizzarrire, se volete (per dire, c’è chi ci mette anche salsiccia e provola, fate voi!) 😉 L’ideale, come per tutte le pizze, sarebbe utilizzare un impasto a lunga lievitazione, ma se siete troppo curiosi di provare la pizza con il cornicione imbottito, potete fare come me e usare una ricetta un po’ più rapida.
In questo caso io ho optato per una farcitura a base di pomodorini gialli e mozzarella di bufala, una vera delizia, e un cornicione imbottito semplicemente con ricotta e pecorino, una combo spettacolare e che esalta davvero al meglio il piatto: provate e poi mi dite 😉

 

Procedimento per preparare la pizza con cornicione imbottito

Innanzitutto preparate l’impasto per la pizza: mettete le farine a fontana in una ciotola, aggiungete il lievito e iniziate a scioglierlo aggiungendo l’acqua leggermente tiepida.
Cominciate a incorporare la farina, quindi unite sale e olio.

Continuate a lavorare per almeno 15 minuti, fino ad ottenere un panetto elastico, liscio e omogeneo.

Dividete l’impasto in 4 parti uguali, disponetele su una superficie leggermente infarinata e lasciate lievitare per almeno 2 ore in un posto chiuso e al riparo da correnti.

Preparate la farcia per il cornicione lavorando la ricotta con pepe e pecorino.

Una volta lievitato l’impasto, riprendete i panetti, sgonfiateli con le mai infarinate e stendeteli a formare una base per pizza un po’ più grande del normale.

Disponete la farcitura lungo i bordi del cerchio di pasta per pizza (se vi è più comodo potete usare una sac à poche), quindi ripiegate l’impasto sopra la farcitura per creare il cornicione imbottito. Sigillate bene.
Procedete quindi con la normale farcitura della pizza, in questo caso io ho messo i pomodorini e ho condito con poco sale e olio.

Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 250°C per circa 15 minuti, quindi riprendete la pizza, aggiungete la mozzarella e cuocete per altri 5 minuti.

La vostra pizza con cornicione imbottito è pronta: decorate con basilico a crudo e servite subito.




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Salame di cioccolato alle ciliegie

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Il salame di cioccolato alle ciliegie è un’altra variante del classico salame di cioccolato, anzi, di quella al cioccolato bianco, per essere più precisi. Anche in questo caso vi propongo una ricetta senza uova, perfetta in caso di intolleranze o per chi semplicemente non ama mangiare uova crude. La particolarità di questa ricetta, nello specifico, è che al posto della tradizionale frutta secca ho usato delle meravigliose ciliegie fresche, che si sposano meravigliosamente con il cioccolato!

Procedimento per preparare il salame di cioccolato alle ciliegie

Innanzitutto lavate le ciliegie e snocciolatele.
Quindi spezzettate il cioccolato e scioglietelo (in microonde o a bagnomaria), quindi lasciatelo intiepidire.

Nel frattempo tritate i biscotti.

Montate il burro a pezzetti con lo zucchero, quindi biscotti e cioccolato fuso.

Unite anche le ciliegie snocciolate al composto e mescolate.
Formate quindi il salame con le mani inumidite, poggiandolo su pellicola trasparente, avvolgetelo con la pellicola e fate riposare in frigo per almeno 3 ore.

Il salame di cioccolato alle ciliegie è pronto, non vi resta che tagliarlo a fette e servirlo.


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Namelaka

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La namelaka è una ricetta che gira in rete da un po’, l’ho vista più volte ma non mi ha mai convinto. Quando però ho visto la versione di Luca Montersino, ho deciso di lanciarmi. Già Montersino è una garanzia, se poi pensate che è anche una ricetta furba, senza cottura, senza uova, senza farina o amido (quindi anche senza glutine)… capirete che dovete assolutamente provarla 😉 Si tratta di una crema, in questo caso al cioccolato bianco, che può essere utilizzata come farcitura per una torta (con queste dosi potete farcire una torta da 24 cm) o una crostata o anche come dolce al cucchiaio, proprio come una comune crema. A me è piaciuta molto: pochi ingredienti per una resa davvero notevole!

Procedimento per preparare la namelaka

Innanzitutto mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda per 8-10 minuti. Quando saranno passati strizzatela delicatamente.

Nel frattempo spezzettate il cioccolato e scioglietelo nel microonde (o a bagnomaria).

Portate a bollore il latte, aggiungete il glucosio (in alternativa potete usare del miele) e la gelatina strizzata, mescolate per farla sciogliere per bene, quindi unite questo composto al cioccolato e infine incorporate anche la panna.

Coprite con pellicola trasparente a contatto e lasciate riposare in frigo per almeno 6 ore.

La namelaka è pronta: tiratela fuori dal frigo, sbattetela un po’ con le fruste, quindi potete servirla come dolce al cucchiaio, magari accompagnata da lingue di gatto e biscottini, o utilizzarla per farcire torte e crostate. Io ci ho farcito delle fantastiche tartellette!


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Risotto al limoncello

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Il risotto al limoncello è una versione rivista e più raffinata del risotto al limone che avevo già fatto un po’ di tempo fa, la ricetta l’ho vista sul sito della Galbani, e mi ha subito incuriosito. Mentre l’alcool evapora in cottura, l’aroma del limoncello rimarrà, sposandosi a meraviglia con quello del basilico. Il risultato? Un piatto delicatissimo e sorprendentemente fresco, perfetto per l’estate, decisamente da provare!
Chiaramente se il limoncello è fatto in casa, tanto meglio. Vi ho incuriosito abbastanza? provate questo risotto e poi fatemi sapere 😉

Procedimento per preparare il risotto al limoncello

Innanzitutto tritate il basilico e usatelo per insaporire l’olio in casseruola, quindi unite il riso e fatelo tostare.

Sfumate con il limoncello, sempre a fiamma alta, quindi abbassate la fiamma, aggiungete 1 mestolo di brodo e iniziate la normale cottura del risotto, aggiungendo brodo caldo man mano che viene assorbito.
A fine cottura aggiustate di sale e pepe, quindi mantecate con burro, parmigiano e buccia di limone.

Il risotto al limoncello è pronto, impiattate, decorate con basilico fresco e servite.


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